Quando mi lancio col paracadute...
Marco Berry con Gian Maria Aliberti Gerbotto |
Al
comando di “Stand by!” urlato dal pilota dell'aereo,
toccavo la maniglia di apertura del paracadute, poi il casco, il
soggolo e gli occhiali, sempre nello stessa sequenza, in modo
rituale, preciso e ormai scaramantico.
E così
è stato per i miei quasi mille salti.
A teatro
invece, il mio rituale scaramantico è di non entrare mai in scena
senza essermi prima scrocchiato il collo con dei lenti movimenti di
rotazione del capo e poi essermi sfregato le mani sulla faccia come
se me la dovessi lavare.
...In
macchina invece tengo come una sorta di portafortuna un piccolo
rosario fatto in Brasile che mi regalò un mio amico che fa il prete
salesiano.".