Aliberti Gerbotto ospite a UNOMATTINA (Rai 1) |
D'allora, ogni volta che l’esperienza di un debutto si ripete, dovrei essere preoccupatissima. In preda al panico... Invece niente di niente. Vi giuro che sono sempre tranquillissima. E sapete perché? I miei compaesani sorrentini m’hanno regalato talmente tanti cornetti scaramantici e ferri di cavallo che potrei tappezzarci tutto il camerino. Insomma, sono in una botte di ferro! Anche perché, a dire il vero, allora quando finii in ospedale un pensierino che qualcuno m’avesse attaccato la sfortuna con qualche bella maledizione l’ho fatto, come no! Proprio io, che di solito non credo a queste cose: adoro il viola, passo tranquillamente sotto le scale e non temo i gatti neri. Al massimo sbatto il copione in terra tre volte, quando sul set mi cade, ma nulla di più.".
L'intervista a Veronica Maya è di Gian Maria Aliberti Gerbotto