Sono scaramantico al contrario
"Credo
di essere scaramantico al contrario, così quando un
gatto nero mi attraversa la strada, lo lascio andare e ne osservo
l'eleganza dei movimenti, poi passo con la macchina tutto fiero. -racconta il pianista Giovanni Allevi-
E
se sul marciapiede c'è una scala, ci passo sotto apposta.
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il pianista Giovanni Allevi |
Le
mie anti-scaramanzie nascono per una profonda esigenza di libertà da
ogni minimo condizionamento.
Si
dice che sul palco non bisogna indossare qualcosa di viola. Ebbene al
mio concerto di debutto a New York, nove anni fa, ho messo una
camicia viola tendente al rosso. Se anche adesso dovesse cadermi in
testa un pianoforte a coda, posso affermare di aver avuto una
carriera fortunata.
...Se
devo essere sincero, non so neanche bene cosa sia il malocchio.
Mi
hanno detto che probabilmente sono oggetto dell'invidia, e nelle
Marche c'è un piccolo rito popolare che si tramanda da nonna a
nipote, che serve a toglierla. Dicono anche che nel mio caso abbia
funzionato. Sia chiaro, non sono scettico, ho rispetto per le
tradizioni secolari e non ho neanche simpatia per l'atteggiamento
dello scienziato. Semplicemente non giudico.
A
me portano bene gli abbracci, l'affetto, le coccole.
Ho
comunque anche io dei rituali precisi che seguo sempre ma che più che per
scaramanzia diciamo che nascono da una necessità.
Il
pomeriggio del concerto col pianoforte, suono tutto il programma per
intero. Se sbaglio un passaggio lì è matematico che l'errore si
riproporrà anche in pubblico. Prima di salire sul palco mangio
sempre una fetta di torta al cioccolato ed indosso lo stesso tipo di
maglietta, jeans e scarpe da ginnastica.
Non
ho invece amuleti, talismani, portafortuna perché per fortuna
non ho alcun legame affettivo nei confronti di oggetti. A volte mi
capita di odiarli gli oggetti, perché invadono il mio orizzonte
percettivo senza che io l'abbia voluto. Così
come non ho mia regalato dei portafortuna, ma tanti
anni fa ho donato ad un amico musicista, dando fondo a tutti i miei
risparmi, un Clavicembalo. Ora è un affermato esperto di quello
strumento, quindi devo aver contribuito in parte alla sua fortuna. Ah ah ah.".
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