Aliberti Gerbotto con Martina Stella |
Nell’ultima tournée che ho fatto a teatro, invece, usavamo riunirci tutti dietro le quinte, in cerchio e prima d’andare in scena, urlare il classico
«Merda, merda, merda». Ma più che un rito scaramantico, era forse un modo per unirci insieme
anche a livello energetico. Sono però convinta,
che la scaramanzia possa anche diventare una
schiavitù nociva.
Conosco gente nel mio ambiente che si fissa addirittura su bar e ristoranti, e ha quelli in cui non vuole assolutamente andare perché è convinto che portino male. Io mi limito a non parlare mai dei miei progetti di lavoro finché non è tutto concluso e definito in modo certo. Forse è più un discorso psicologico che scaramantico... Penso che anche a livello energetico, dire subito una cosa che non è ancora sicura possa anche influire in senso negativo. O forse è perché non amo molto che si parli di me. Io non lo faccio, ma ho visto anche alcune donne toccarsi il seno per scaramanzia, credo però che sia più che altro una risposta un po’ femminista alla classica toccatina delle parti basse, tipica dei maschi.".
Conosco gente nel mio ambiente che si fissa addirittura su bar e ristoranti, e ha quelli in cui non vuole assolutamente andare perché è convinto che portino male. Io mi limito a non parlare mai dei miei progetti di lavoro finché non è tutto concluso e definito in modo certo. Forse è più un discorso psicologico che scaramantico... Penso che anche a livello energetico, dire subito una cosa che non è ancora sicura possa anche influire in senso negativo. O forse è perché non amo molto che si parli di me. Io non lo faccio, ma ho visto anche alcune donne toccarsi il seno per scaramanzia, credo però che sia più che altro una risposta un po’ femminista alla classica toccatina delle parti basse, tipica dei maschi.".
L'intervista a Martina Stella è di Gian Maria Aliberti Gerbotto
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