Tutto… ma non la scala!
Francesco Testi |
"Non
sono molto superstizioso, ma confesso che evito di passare sotto le
scale (racconta l'attore Francesco Testi). Di certo non evito i gatti neri. Ne ho adottato uno l'anno
scorso, che ho chiamato "Belfgagor"... Potrei definirlo un
gatto "anti-sfiga.
Mia sorella Paola invece, che è la più superstiziosa della famiglia, se un gatto nero le attraversa la strada, ferma la macchina e aspetta che un'altra persona passi prima di lei. Ah ah ah
Mia sorella Paola invece, che è la più superstiziosa della famiglia, se un gatto nero le attraversa la strada, ferma la macchina e aspetta che un'altra persona passi prima di lei. Ah ah ah
Credo
poi che ognuno di noi trasmetta energia, che può essere positiva o
negativa: quanto più noi siamo positivi, tanto più condizioniamo
positivamente le nostre giornate.
Una decina di anni fa avevo interrotto una relazione con una ragazza. Dopo alcuni mesi lei insisteva ancora per ricominciare a vedersi ma io non ne volevo sentirne parlare. L'ultima volta che mi ha chiesto di riprovarci è stato prima di una partita di pallavolo. Esattamente solo pochi minuti dopo mi sono infortunato gravemente ad un ginocchio. Non ho mai voluto credere che sia dipeso da lei.
Ma sta di fatto che le cose
sono andate esattamente così.
Una decina di anni fa avevo interrotto una relazione con una ragazza. Dopo alcuni mesi lei insisteva ancora per ricominciare a vedersi ma io non ne volevo sentirne parlare. L'ultima volta che mi ha chiesto di riprovarci è stato prima di una partita di pallavolo. Esattamente solo pochi minuti dopo mi sono infortunato gravemente ad un ginocchio. Non ho mai voluto credere che sia dipeso da lei.
l'attore Francesco Testi |
Credo
anche nel malocchio... Se si crede in Dio è giusto crederci, per il
principio secondo cui se esiste il bene, deve esistere anche il male.
Come si deve credere nell'esistenza del demonio, allo stesso modo ha
senso credere nell'esistenza di riti o "preghiere" volti a
fare del male.
Così
io porto sempre con me un crocifisso benedetto. Negli
anni invece mi sono stati regalati tanti cornetti, amuleti e pietre
portafortuna, ma non li ho mai portati con me. Li tengo in un
cassetto.".
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