Tredici a tavola? Meglio digiunare
"Non dimenticherò mai quella sera...
Ero
appena stato ospite in un programma di Paolo Bonolis ed eravamo poi andati a cenare,
tutti insieme, in un ristorante del centro di Roma.
Quando ci siamo seduti a tavola ho subito realizzato che eravamo in tredici e ho scaramanticamente fatto notare la cosa, ma nessuno sembrava curarsene più di tanto. Fatto sta che giusto il giorno
dopo ho avuto un incidente con il motorino che
mi ha causato un trauma cranico, costringendomi
a quindici giorni di degenza in ospedale. Da allora
se mi ricapita d’essere in tredici a tavola vedo se è
possibile staccare almeno un tavolino, anche solo
di pochi centimetri... O non mi siedo proprio!
"Non dimenticherò mai quella sera...
Federico Moccia |
Un’altra cosa che non faccio mai è passare sotto la scala: lo trovo un gesto altamente negativo.
Alla base credo ci sia il concetto del non salire,
non andare avanti, non crescere.
In realtà, diciamo che sono più ottimista che scaramantico. Non porto cornetti rossi in tasca, ma se trovo una moneta o un qualsiasi altro oggettino per terra lo considero benaugurante, così lo prendo e me lo porto appresso. Penso che trovare un qualcosa che non ti apparteneva porti ricchezza. Ho girato per un lungo periodo persino con un bullone particolarmente nuovo e luminoso; poi un chiodo, e vari soldini. Dura un po’ e poi mi passa. Trovo un altro oggetto simpatico e, in saccoccia, mi porto quello.".
In realtà, diciamo che sono più ottimista che scaramantico. Non porto cornetti rossi in tasca, ma se trovo una moneta o un qualsiasi altro oggettino per terra lo considero benaugurante, così lo prendo e me lo porto appresso. Penso che trovare un qualcosa che non ti apparteneva porti ricchezza. Ho girato per un lungo periodo persino con un bullone particolarmente nuovo e luminoso; poi un chiodo, e vari soldini. Dura un po’ e poi mi passa. Trovo un altro oggetto simpatico e, in saccoccia, mi porto quello.".
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