martedì 28 gennaio 2014

Superstizione e Scaramanzia VIP STEFANIA BELMONDO

Quando vincevo non cambiavo nemmeno la biancheria intima


Stefania Belmondo
"Se vincevo, alla gara successiva cercavo poi di ripetere in tutto e per tutto quello che avevo fatto in quell’occasione fortunata (racconta Stefania Belmondo). Ripetevo gli stessi esercizi di riscaldamento, i percorsi, le tempistiche e indossavo di nuovo quei vestiti, tute, scarpe, compresa la biancheria intima.
Gli sportivi sono tutti molto scaramantici. Mille volte ho notato delle mie avversarie portare sempre il cappellino fortunato, la felpa o gli occhiali.
Ricordo un periodo della mia vita in cui sembravo essere perseguitata dal numero 17. Ogni volta che guardavo l’ora, la sveglia o il cronometro, chissà perché, segnava quel numero che per molti porta male. Io ho cercato di non dargli peso, nonostante notassi continuamente questa strana combinazione, e poi la cosa è passata così com’è venuta senza lasciare segno.
...intervistandola per SKY TG24
Alle gare c’erano poi dei gesti scaramantici di cui non potevo proprio fare a meno, come il modo di sistemarmi la tuta, tirandomi su le maniche poco prima della partenza; la pacca sulla spalla del mio carissimo massaggiatore e l’immancabile segno della croce. In tasca intanto mi proteggeva un’inseparabile corona del rosario.".

L'intervista a Stefania Belmondo è di Gian Maria Aliberti Gerbotto

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