"Per anni ho collezionato delle piccole tartarughe che consideravo il mio portafortun
Gian Maria Aliberti Gerbotto con Maurizio Costanzo |
Le portavo anche con me: avevo sempre almeno una piccola tartarughina in tasca, una nella borsa e un migliaio fra casa e ufficio. Spesso regalavo anche agli amici più cari delle piccole tartarughe colorate, gialle, verdi e rosse e li invitavo a tenerne una in tasca.
Ultimamente invece ho cambiato oggetto e come portafortuna mi porto appresso una piccola conchiglia… Ma il discorso scaramantico è lo stesso della tartaruga.
Per quel che concerne invece le scaramanzie più classiche, credo di fare attenzione solo al passare sotto una scala, non perché abbia dei precedenti in proposito, ma perché comunque trovo insolito farlo. In famiglia qualcuno aveva problemi sui gatti neri, ma io sono stato sempre contrario a penalizzare i gatti, e quindi non mi sono mai fermato se uno ha attraversato la strada dove io stavo passando.
Ricordo invece con simpatia il grande Totò, che era pieno d’amuleti e di “divieti” determinati dalla scaramanzia, però ne rideva lui stesso. Una volta, tantissimi anni fa, mi fece vedere i suoi gobbi, gobbetti e tante altre cose.
Non credo poi alle dicerie sulle persone che portano male, mi danno molto fastidio, e quando alcuni imbecilli cominciarono ad accanirsi su un cantante con la storia del portar male, io lo feci venire al Maurizio Costanzo Show e riuscii a bloccare la cosa e a impedire che si commettessero queste malefatte.
Credo però a delle energie negative scaturite
dall’invidia, e credo che l’invidia possa far male
perché ti manda addosso negatività. Per contro,
sono convinto che mi porti bene, quando qualcuno pensa bene e in maniera positiva su di me.".
L'intervista a Maurizio Costanzo è di Gian Maria Aliberti Gerbotto
RTL 102.5 - RADIO COSTANZO SHOW
MAURIZIO COSTANZO
INTERVISTA L'AUTORE DEL SITO
GIAN MARIA ALIBERTI GERBOTTO
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