Cinque gatti neri preannunciarono il dramma di Ylenia
"Noi figli della cultura del Sud, forse involontariamente scopriamo prima le scaramanzie e poi la religione, quindi figuriamoci!(Racconta Al Bano) Eppure, oggi, dopo averle attentamente provate tutte, verificandole di volta in volta con la realtà della vita, me ne sono rimaste solo tre: una legata ai gatti neri, e le altre due ai numeri. Entrambe le situazioni mi preavvisano su quel che accadrà. La vista dei gatti neri non mi preannuncia nulla di buono. E così il numero 17. Mentre il 13 mi porta un gran bene.
Non c’è dubbio, è una verità che ho accertato e messo alla prova più volte! Qualcuno potrà anche prendermi in giro, ma io so che non si tratta assolutamente di stronzate. Così non inizierei mai un lavoro il 17 di qualsiasi mese dell’anno, o prenderei un appuntamento importante a quella ora... Porterebbe male! Per contro, Nel sole, il mio primo disco di successo, uscì invece proprio nel ’67, e sei più sette fa tredici... Tutte le cose belle della mia vita hanno avuto in qualche modo a che fare con quella cifra.
Per quel che riguarda i gatti, il discorso purtroppo si fa più triste... Gli ultimi giorni di dicembre del ’93, a Cellino San Marco vedevo sempre cinque gatti neri che, dal tetto della casa di fronte, puntavano fissi la mia. Le provai tutte, per cacciarli via, ma non ci fu niente da fare. Pochi giorni dopo, all’inizio del ’94, scoprii che s’era consumato un dramma... la tragedia di mia figlia Ylenia. Da allora vedo i gatti come un segnale forte che mi avverte che sta per succedere qualcosa di brutto. Se li incrocio in macchina per strada mi fermo e lascio che qualcuno passi prima di me. Per fortuna le vie sono trafficate e basta sostare qualche minuto. Poi mi faccio un bel segno della croce e vai... Spero nel Signore perché la forza della fede sconfigge tutto.
"Noi figli della cultura del Sud, forse involontariamente scopriamo prima le scaramanzie e poi la religione, quindi figuriamoci!(Racconta Al Bano) Eppure, oggi, dopo averle attentamente provate tutte, verificandole di volta in volta con la realtà della vita, me ne sono rimaste solo tre: una legata ai gatti neri, e le altre due ai numeri. Entrambe le situazioni mi preavvisano su quel che accadrà. La vista dei gatti neri non mi preannuncia nulla di buono. E così il numero 17. Mentre il 13 mi porta un gran bene.
Gian Maria Aliberti Gerbotto con Al Bano |
Per quel che riguarda i gatti, il discorso purtroppo si fa più triste... Gli ultimi giorni di dicembre del ’93, a Cellino San Marco vedevo sempre cinque gatti neri che, dal tetto della casa di fronte, puntavano fissi la mia. Le provai tutte, per cacciarli via, ma non ci fu niente da fare. Pochi giorni dopo, all’inizio del ’94, scoprii che s’era consumato un dramma... la tragedia di mia figlia Ylenia. Da allora vedo i gatti come un segnale forte che mi avverte che sta per succedere qualcosa di brutto. Se li incrocio in macchina per strada mi fermo e lascio che qualcuno passi prima di me. Per fortuna le vie sono trafficate e basta sostare qualche minuto. Poi mi faccio un bel segno della croce e vai... Spero nel Signore perché la forza della fede sconfigge tutto.
Ma forse è meglio cambiare discorso. Scusi, ma adesso che ore sono? Sono le tredici in punto, ha notato? Vorrà dire che quest’intervista mi porterà bene... Ahahah!".
L'intervista con Al Bano è di Gian Maria Aliberti Gerbotto
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