sabato 5 luglio 2014

SUPERSTIZIONE

SUPERSTIZIONE
Con il termine superstizione si indicano credenze di natura irrazionale che possono influire sul pensiero e sulla condotta di vita delle persone che le fanno proprie, in particolare la credenza che gli eventi futuri siano influenzati da particolari comportamenti senza che vi sia una relazione causale.
superstizione
Superstizione è una parola che deriva dal latino superstitiònem, composto da sùper (sopra) e stìtio (stato), sulla base di "stàre" o "sìstere". Il termine viene impiegato da Cicerone nel De natura deorum per indicare coloro che insistentemente si rivolgevano alla divinità con preghiere, voti e sacrifici, affinché serbassero i loro figli "superstiti" (cioè sani e salvi). Da qui il termine, come espressione di atteggiamento di pavido uso del soprannaturale con lo scopo di scamparla.
Dalle varie dottrine religiose vengono normalmente bollate come superstizioni le teorie e credenze non condivise, oppure desuete o divenute palesemente inaccettabili.
Spesso nelle superstizioni è possibile riconoscere il persistere (eventualmente in forma modificata) di credenze pseudoscientifiche non più compatibili con le conoscenze scientifiche. Questa persistenza dà l'idea della forza della superstizione e dei modi in cui si radica nelle credenze popolari.
Uno studio condotto dal Dipartimento di Psicologia Generale, Università degli Studi di Padova, si deduce che la superstizione potrebbe offrire un’inefficiente strategia di coping nel fronteggiare incertezze e pericoli e, dunque, agisca in maniera sinergica con nozioni alterate ed ipertrofiche di responsabilità, ipervalutazione del rischio ed intolleranza verso l’eventuale mancanza di certezze.
SUPERSTIZIONE E SCARAMANZIA
superstizione
La scaramanzia è una forma di superstizione secondo la quale alcune frasi o gesti attirerebbero o allontanerebbero la fortuna o la sfortuna. Un tipico esempio di tale credenza è l'idea che dicendo qualcosa, questa non accadrà, o potrebbe accadere il contrario di ciò che si è detto. Per tale motivo, in particolare in Italia, si usa augurare il contrario di ciò che si desidera che accada. Per esempio, a un cacciatore non si dirà "Buona caccia", ma "In bocca al lupo" (espressione che potrebbe anche derivare dall'ambiente della pastorizia), termine entrato anche nel linguaggio comune e utilizzato per augurare "buona fortuna" (di fatto, l'espressione "Buona caccia" è in uso come augurio e frase cerimoniale soltanto presso gli scout). La scaramanzia non è limitata soltanto a frasi dette, ma anche a gesti e comportamenti. Per esempio, credere che se si esce senza ombrello pioverà, mentre invece portandoselo con sé non pioverà.
Benché si tratti di una superstizione tipicamente italiana (in altre culture non vi è alcun problema ad augurare "buona fortuna" in maniera diretta, per esempio "Good luck" in inglese, "Bonne chance" in francese, "Suerte" in spagnolo).

Inoltre, in senso lato, gesti scaramantici per propiziare l'accadere di un evento desiderato, o evitare che accada un evento indesiderato, si riscontrano anche in altre culture, per esempio negli Stati Uniti si usa incrociare le dita o toccare legno (in Italia invece per tenere lontana la sfortuna si usa toccare ferro o fare le corna).
(tratto da wikipedia)

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