SUPERSTIZIONE
Con
il termine superstizione
si indicano credenze di natura irrazionale
che possono influire sul pensiero
e sulla condotta di vita delle persone che le fanno proprie, in
particolare la credenza che gli eventi
futuri siano influenzati da particolari comportamenti senza che
vi sia una relazione
causale.
superstizione |
Superstizione
è una parola che deriva dal latino
superstitiònem,
composto da sùper
(sopra) e stìtio
(stato), sulla base di "stàre"
o "sìstere".
Il termine viene impiegato da Cicerone
nel De
natura deorum
per indicare coloro che insistentemente si rivolgevano alla divinità
con preghiere,
voti e sacrifici, affinché serbassero i loro figli "superstiti"
(cioè sani e salvi). Da qui il termine, come espressione di
atteggiamento di pavido uso del soprannaturale
con lo scopo di scamparla.
Dalle
varie dottrine religiose vengono normalmente bollate come
superstizioni le teorie e credenze non condivise, oppure desuete o
divenute palesemente inaccettabili.
Spesso
nelle superstizioni è possibile riconoscere il persistere
(eventualmente in forma modificata) di credenze pseudoscientifiche
non più compatibili con le conoscenze scientifiche. Questa
persistenza dà l'idea della forza della superstizione e dei modi in
cui si radica nelle credenze popolari.
Uno
studio condotto dal Dipartimento di Psicologia Generale, Università
degli Studi di Padova, si deduce che la superstizione potrebbe
offrire un’inefficiente strategia di coping nel fronteggiare
incertezze e pericoli e, dunque, agisca in maniera sinergica con
nozioni alterate ed ipertrofiche di responsabilità, ipervalutazione
del rischio ed intolleranza verso l’eventuale mancanza di certezze.
SUPERSTIZIONE
E SCARAMANZIA
superstizione |
La
scaramanzia è una forma di superstizione secondo la quale alcune
frasi o gesti attirerebbero o allontanerebbero la fortuna o la
sfortuna. Un
tipico esempio di tale credenza è l'idea che dicendo qualcosa,
questa non accadrà, o potrebbe accadere il contrario di ciò che si
è detto. Per tale motivo, in particolare in Italia,
si usa augurare il contrario di ciò che si desidera che accada. Per
esempio, a un cacciatore non si dirà "Buona caccia", ma
"In
bocca al lupo" (espressione che potrebbe anche derivare
dall'ambiente della pastorizia),
termine entrato anche nel linguaggio comune e utilizzato per augurare
"buona fortuna" (di fatto, l'espressione "Buona
caccia" è in uso come augurio e frase cerimoniale soltanto
presso gli scout).
La scaramanzia non è limitata soltanto a frasi dette, ma anche a
gesti e comportamenti. Per esempio, credere che se si esce senza
ombrello pioverà,
mentre invece portandoselo con sé non pioverà.
Benché
si tratti di una superstizione tipicamente italiana (in altre culture
non vi è alcun problema ad augurare "buona fortuna" in
maniera diretta, per esempio "Good luck" in inglese,
"Bonne chance" in francese,
"Suerte" in spagnolo).
Inoltre,
in senso lato, gesti scaramantici per propiziare l'accadere di un
evento desiderato, o evitare che accada un evento indesiderato, si
riscontrano anche in altre culture, per esempio negli Stati
Uniti si usa incrociare le dita o toccare legno (in Italia invece
per tenere lontana la sfortuna si usa toccare ferro o fare
le corna).
(tratto da wikipedia)
Nessun commento:
Posta un commento