sabato 6 febbraio 2016

SPECIALE SANREMO scaramanzie cantanti

"Cirillo, un piccolo pupazzetto dai capelli verdi è il mio porta fortuna… Così me lo porto sempre appresso, nascosto nella borsa delle medicine!".
GAETANO CURRERI - GLI STADIO

"Nascosta nella giacca tengo sempre una piccola croce di legno che era di mio padre!". 
GIOVANNI CACCAMO


"Prima di ogni esibizione mi faccio sempre 
il segno della croce.". 
DEBORAH IURATO

"A dire il vero non ho particolari scaramanzie… 
Ho solo tanta fede!". 
ARISA

venerdì 5 febbraio 2016

scaramanzie vip MIRIAM LEONE

Un baffo di Gaetano nel mio portafoglio

Miriam Leone conduce LE IENE con Fabio Volo e Geppy Cucciari
"Porto sempre nel portafoglio un baffo del mio gatto come portafortuna... Preciso subito che lui li perde, nel senso che non glieli strappo certo. Mi limito a raccogliere quelli che trovo per terra e poi a metterli in un barattolo, cosicché quando ne smarrisco uno, ne ho altri di scorta 
Tutto è iniziato per caso ai tempi del liceo classico quando una mattina, durante una tremenda verifica di chimica, mi sono ritrovata un suo baffo tra gli appunti... Contro ogni aspettativa, quel compito in classe andò benissimo!
È un micio cui sono molto affezionata, ce l’ho da dieci anni, e adesso che vivo a Roma e lui è rimasto a Messina con i miei mi manca tanto. Si chiama Gaetano, ma da quando è castrato lo chiamo scherzosamente Lilly, ahahah!

giovedì 4 febbraio 2016

FRASI SULLA FORTUNA by Gandolfo Dispenza

Gian Maria Aliberti Gerbotto con Venditti
E adesso che la vita si fa dura 
intorno a me, 
ti dico, è stato un grande colpo di fortuna 
avere avuto te 
"Non so dirti quando"
ANTONELLO VENDITTI

SEGNALATECI ALTRE FRASI SULLA FORTUNA, 
AFORISMI SULLA FORTUNA O SCARAMANTICI
  ...NOI PUBBLICHEREMO I MIGLIORI 
scaramanzievip@gmail.com 

mercoledì 3 febbraio 2016

FRASI SULLA FORTUNA by Gandolfo Dispenza


"In Italia abbiamo l'immensa fortuna delle materie prime e della tradizione, se si mangia male 
la colpa è sempre di chi non sa cucinare, mai del cibo.". 
CARLO CRACCO

SEGNALATECI ALTRE FRASI SULLA FORTUNA, 
AFORISMI SULLA FORTUNA O SCARAMANTICI
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scaramanzievip@gmail.com

martedì 2 febbraio 2016

scaramanzia e superstizione ROBERT DAVI

Padre Pio batte tutto!


l'attore Robert Davi con Gian Maria Aliberti Gerbotto
"Forse è riduttivo definirla una scaramanzia vera e propria, ma diciamo che ogni volta che ho bisogno di un pizzico di fortuna in più, prego e mi affido a Padre Pio, il santo di Pietrelcina di cui sono grande devoto.
Tengo anche sempre una sua immaginetta nel mio portafoglio… un po' più di un semplice porta fortuna, non credete?!?". 

L'intervista a Robert Davi è di GM Aliberti Gerbotto

lunedì 1 febbraio 2016

Scaramanzia vip GIULIO SCARPATI

Mai in scena senza un chiodo storto in tasca


Giulio Scarpati e Gian Maria Aliberti Gerbotto
Diciamo che sono scaramantico più per educazione che per indole. Innanzi tutto provengo da una famiglia napoletana, dove esserlo è d’obbligo. A casa, guai a lasciare il cappello sul letto o ad aprire l’ombrello prima d’essere sull’uscio. (racconta Giulio Scarpati) Poi, appena sedicenne, quando m’iscrissi alla scuola di teatro di Enza De Giorgi, venni subito rigidamente iniziato anche a tutte quelle scaramanzie caratteristiche di questo mondo di teatranti. Ricordo ancora la vecchia insegnante quella volta che rispedì subito un alunno a casa a cambiarsi perché indossava una camicia vagamente violacea. A me invece per prima cosa vietò di fischiare in teatro perché, diceva, i fischi portano altri fischi. Oggi, per una sorta di riflesso condizionato, le ripeto tutte, le scaramanzie “familiari” e quelle per così dire “professionali”. Ma l’unica cui tengo veramente è quella del chiodo... Quando sul palcoscenico ne trovo uno piantato storto me lo prendo. Ne ho la valigia piena e non vado mai in scena senza prenderne prima uno e ficcarmelo in tasca. Tra noi attori è anche usanza regalarci strani amuleti, così il mio camerino diventa una specie di trovarobe con corni vari, coccinelle, elefantini con la proboscide in su. Persino un pulcino di peluche e una vecchia e inquietante scarpetta nera che mi regalarono e mi porto appresso da quando all’inizio della carriera portai in scena uno spettacolo che si chiamava Orfani.”.

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L'intervista a Giulio Scarpati è di Gian Maria Aliberti Gerbotto