venerdì 3 gennaio 2014

Scaramanzia e superstizione vip FEDERICO MOCCIA

Tredici a tavola? Meglio digiunare

"Non dimenticherò mai quella sera...
Federico Moccia
Ero appena stato ospite in un programma 
di Paolo Bonolis ed eravamo poi andati a cenare, tutti insieme, in un ristorante del centro di Roma. Quando ci siamo seduti a tavola ho subito realizzato che eravamo in tredici e ho scaramanticamente fatto notare la cosa, ma nessuno sembrava curarsene più di tanto. Fatto sta che giusto il giorno dopo ho avuto un incidente con il motorino che mi ha causato un trauma cranico, costringendomi a quindici giorni di degenza in ospedale. Da allora se mi ricapita d’essere in tredici a tavola vedo se è possibile staccare almeno un tavolino, anche solo di pochi centimetri... O non mi siedo proprio!
Un’altra cosa che non faccio mai è passare sotto la scala: lo trovo un gesto altamente negativo. Alla base credo ci sia il concetto del non salire, non andare avanti, non crescere.
In realtà, diciamo che sono più ottimista che scaramantico. Non porto cornetti rossi in tasca, ma se trovo una moneta o un qualsiasi altro oggettino per terra lo considero benaugurante, così lo prendo e me lo porto appresso. Penso che trovare un qualcosa che non ti apparteneva porti ricchezza. Ho girato per un lungo periodo persino con un bullone particolarmente nuovo e luminoso; poi un chiodo, e vari soldini. Dura un po’ e poi mi passa. Trovo un altro oggetto simpatico e, in saccoccia, mi porto quello.". 

Nessun commento:

Posta un commento