sabato 4 luglio 2015

Superstizione e scaramanzia vip PAOLO CREPET

Mai passare sopra le catene!

"Non passo mai sopra le catene. (racconta Paolo Crepet) È una scaramanzia che ho da tantissimi anni e non ricordo nemmeno come sia nata, ma non scavalco mai le classiche serie di anelli che s’incontrano per strada e che di solito collegano un pilastro all’altro. L’ho trasmessa anche a mia figlia, che adesso è un’adolescente e ne ride, come fa per tutte le altre scaramanzie che ho cercato d’insegnarle, ma alla fine le segue. Giustamente!
Gian Maria Aliberti Gerbotto con Paolo Crepet
Poi non passo sotto le scale, ma questo è ovvio. Se rovescio il sale a tavola, basta buttarne un pizzichino dietro la spalla e tutto è risolto. Sono nato di venerdì 17 e quindi quella data non m’infastidisce. Faccio attenzione al gatto nero e ricordo ancora mio fratello che, dicendo di non crederci, passò avanti e poi il giorno dopo fu rimandato a scuola in due materie. A me, invece, non è mai capitato nulla, perché sto attento! 
...E se incontro qualcuno che ha la nomea del porta iella evito di stringergli la mano, ma sapendo bene, per il mestiere che faccio, che tutto questo porta grandi sofferenze, cerco sempre d’evitare situazioni imbarazzanti. Per non ferire nessuno. Nel riconoscerli sono molto alla Totò, e penso si possano individuare anche dalla fisionomia: sono persone dal naso adunco, dantesco, non hanno una faccia florida o solare, e vestono sempre sfigato, di scuro, grigio... Lì non c’è niente da fare, c’è solo da sperare che qualcuno se ne accorga.".

L'intervista a Crepet è di Gian Maria Aliberti Gerbotto

1 commento:

  1. mamma mia,uno psichiatra che crede a queste cose....
    ognuno tragga le proprie conclusioni....

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