"Se sono in macchina e vedo un gatto
nero, inchiodo! Poi mi accosto sul ciglio della strada per aspettare
che passi qualcun altro e si porti via la sfiga...
Peccato che una volta a Napoli, si
accostò anche l'automobile dietro di me, che probabilmente aveva
anche visto il gatto. Abbiamo così aspettato buoni buoni tutti
parcheggiati in fila finché non è arrivata una terza vettura che
ignara passasse al nostro posto dove il gatto ci aveva attraversato
la strada. Ah ah ah
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| insieme sulle piste di sci |
Mia nonna Maria, beneventana doc,
toglie spesso il malocchio ai suoi cari. Non usa l'olio ma recita
delle preghiere che solo lei conosce, a bassa voce, e le riesce
benissimo. Me lo avrà tolto mille volte dandomi subito sollievo!
Io cerco di vincere l'occhio negativo
della gente, con la mia solarità... e poi, quando non basta, ci
pensa la mia adorata nonnina!".
L'intervista è di Gian Maria Aliberti Gerbotto
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