INTRO
A dire il vero, non sono mai stato un grande scaramantico o superstizioso... Oddio, quando sono al volante, preferisco incrociare un gatto bianco piuttosto che uno nero, ma nulla di più. Peccato che man mano che raccoglievo le interviste necessarie per il mio libro "Il metodo antisfiga" (da cui sono tratti alcuni dei contenuti di questo blog) mi sia lasciato contagiare dai racconti dei tanti vip, così se oggi a tagliarmi la strada non è un felino colorato come un arcobaleno inizio a guardarmi intorno con fare sospetto, e se al ristorante rovescio del sale sulla tovaglia, non mi faccio scrupoli ad accecare quelli del tavolo dietro con i granelli che mi getto subito alle spalle... Per non parlare della sfuriata che si è dovuta sorbire la mia signora delle pulizie quando con l’aspirapolvere ha involontariamente risucchiato il sale grosso che, in un momento di sconforto, avevo sparso in ogni angolo di casa per tenere lontano le negatività.
Un giorno ho avuto il piacere di parlarne con il saggio Piero Angela che, tra uno sguardo di compassione e un sorriso al limite del grottesco, mi ha suggerito d’offrire la parola anche al “suo” Cicap, il comitato che ha fondato nel 1989 proprio per sfatare le tante superstizioni che, passato il nuovo millennio, incredibilmente ancora attanagliano molti di noi comuni mortali.
A dire il vero, non sono mai stato un grande scaramantico o superstizioso... Oddio, quando sono al volante, preferisco incrociare un gatto bianco piuttosto che uno nero, ma nulla di più. Peccato che man mano che raccoglievo le interviste necessarie per il mio libro "Il metodo antisfiga" (da cui sono tratti alcuni dei contenuti di questo blog) mi sia lasciato contagiare dai racconti dei tanti vip, così se oggi a tagliarmi la strada non è un felino colorato come un arcobaleno inizio a guardarmi intorno con fare sospetto, e se al ristorante rovescio del sale sulla tovaglia, non mi faccio scrupoli ad accecare quelli del tavolo dietro con i granelli che mi getto subito alle spalle... Per non parlare della sfuriata che si è dovuta sorbire la mia signora delle pulizie quando con l’aspirapolvere ha involontariamente risucchiato il sale grosso che, in un momento di sconforto, avevo sparso in ogni angolo di casa per tenere lontano le negatività.
Un giorno ho avuto il piacere di parlarne con il saggio Piero Angela che, tra uno sguardo di compassione e un sorriso al limite del grottesco, mi ha suggerito d’offrire la parola anche al “suo” Cicap, il comitato che ha fondato nel 1989 proprio per sfatare le tante superstizioni che, passato il nuovo millennio, incredibilmente ancora attanagliano molti di noi comuni mortali.
A leggere le testimonianze di tanti personaggi noti, tutti legati a filo doppio alle loro strane
superstizioni, si corre il rischio “emulazione” e
che il mio blog, come una bacchetta magica, trasformi tutti i suoi lettori in un popolo di scaramantici... Dio non me ne voglia!
Divertitevi dunque, ma mai senza aver letto prima le “avvertenze” dei miei amici del Cicap.
Divertitevi dunque, ma mai senza aver letto prima le “avvertenze” dei miei amici del Cicap.
Serena lettura.
essere scaramantici può aiutare, l'importante è non cadere nel fanatismo! il libro comunque nel suo contenuto è molto misurato e pone una giusta interpretazione.
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