“Ricordo
un episodio da ragazzo, quando vivevo a Cortina... Una notte, mentre
stavo rientrando a casa da una gara in moto, un gatto nero mi
attraversò la strada. Il rituale anti sfiga vuole che ci si accosti
sul ciglio della via per aspettare che passi avanti qualcun altro
a portarsi via la sfiga con sé. E così feci, ma essendo notte fonda, la via
era deserta. Nell'attesa mi addormentai e mi svegliai solo ore dopo.
Deserto e buio totale. Disperato girai la macchina e attraversai in
retromarcia dove era passato il gatto nero!
...Se invece rompo uno specchio, disattivo l’effetto negativo gettandone una scheggia in acqua corrente.”.
...Se invece rompo uno specchio, disattivo l’effetto negativo gettandone una scheggia in acqua corrente.”.
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Quanto 6 caruccio Matteo!!!
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